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Marinelli: Neve, il film “marchigiano” dove l’anima del territorio cura le ferite dell’anima

Il presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale ha sostenuto con convinzione ed entusiasmo la realizzazione del film che sta per debuttare nelle sale

“Abbiamo condiviso con entusiasmo la produzione del film Neve per il messaggio di grande impatto trasmesso grazie ad una produzione di qualità con due special guest: il talento e l’anima dei borghi maceratese. Il regista e attore Simone Riccioni e la giovane protagonista Azzurra Lo Pipero, che incarnano i talenti umani e professionali di cui le Marche sono ricche come pochi, raccontano la cura delle ferite dell’anima mettendo in primo piano l’anima più vera della nostra terra in cui il film è stato interamente girato”.

Così Renzo Marinelli, presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale, a margine della presentazione in Regione delle anteprime di Neve, il nuovo film di Simone Riccioni che narra una storia di legami familiari affrontando temi come il bullismo e il cyberbullismo. Girato tra Treia, Sefro, Sarnano, Macerata, Civitanova e Moresco, il film è frutto di 20 giorni di riprese, una troupe di 38 persone, 10 attori e oltre 900 comparse con una ricaduta positiva sulla microeconomia locale.

“Neve ha ottenuto anche il patrocinio della Polizia di Stato per il progetto di educazione nelle scuole perché riesce nell’impresa non semplice di parlare con l’equilibrio e la leggerezza necessari ad aprire la porta della comunicazione con i giovanissimi – continua Marinelli – Denuncia e punizioni non bastano, serve un progetto educativo frutto della comprensione di cosa c’è dietro un atto di bullismo. Bene lo hanno espresso Riccioni, gli sceneggiatori marchigiani e la giovanissima protagonista fermana Azzurra Lo Pipero, figli delle nostre comunità dove la socialità e i rapporti sono fatti di valori semplici e autentici. Dal film traspare quella qualità della vita a tutto campo che sta diventando, con la sostanziale spinta di leggi regionali come quelle “Borghi” e “Benessere”, il miglior testimonial per promuovere l’incoming. Continueremo a investire nel cinema per la sua funzione culturale e sociale e come moltiplicatore degli investimenti di cui abbiamo toccato con mano la ricaduta anche sull’economia dei territori. – conclude il presidente Marinelli – Attraverso una programmazione comunitaria abbiamo previsto 16 milioni di euro entro il 2027. L’obiettivo è quello di rendere strutturale il Fondo Cinema in modo da poter programmare a lungo termine e con certezze finanziarie”.

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