L’esigibilità dei pagamenti sarà a partire dal 18 gennaio e riguarderà tutti i ratei pregressi del 2023, compresi gli emolumenti del mese di dicembre che sono stati autorizzati dalle scuole.
Pagamento supplenze brevi, promessa mantenuta. “Grazie alla sinergia e alla stretta collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e il MEF, entrambi a guida Lega il 10 gennaio NoiPA ha avviato la procedura di emissione straordinaria rendendo così disponibile il pagamento delle supplenze brevi ancora pendenti per un volume finanziario pari a circa 300 milioni di euro. L’esigibilità dei pagamenti sarà a partire dal 18 gennaio e riguarderà tutti i ratei pregressi del 2023, compresi gli emolumenti del mese di dicembre che sono stati autorizzati dalle scuole. Per risolvere definitivamente il problema della regolarità temporale dei pagamenti, che in passato ha persino evidenziato ritardi ancora maggiori di quelli registrati in questi mesi, il Ministero è impegnato a elaborare una soluzione strutturale seguito alle numerose interlocuzioni avvenute nei mesi scorsi con il Ministero dell’Economia e NoiPA”.
Lo comunica l’on. Giorgia Latini, vicepresidente della commissione Cultura e Istruzione della Camera dei Deputati e segretario della Lega Marche. Il problema del saldo delle supplenze cosiddette brevi e saltuari è riconducibile ad un problema esclusivamente burocratico che il Governo, con la filiera Lega in prima linea, sta cercando di risolvere radicalmente. Le assunzioni a breve termine, utilizzate soprattutto in caso di malattia degli insegnanti e, quindi, soggette anche all’eventuale protrarsi dell’assenza, non sono in capo al ministero, ma alle scuole che, al bisogno, avviano la ricerca del sostituto e poi lo comunicano al ministero. Solo a quel punto si può calcolare il compenso dovuto, autorizzare il pagamento e infine versare lo stipendio. Un procedimento che non avviene tutti i mesi come nel caso dello stipendio pagato per le supplenze lunghe.