L’assessore Andrea Maria Antonini ha voluto toccare con mano alcuni effetti del bando investimenti produttivi visitando la nuova unità produttiva di Poltrona Frau a Montegranaro e la Conceria del Chienti in versione green.
Lo stabilimento Interiors in Motion di Poltrona Frau a Montegranaro grazie al cofinanziamento regionale da 934mila euro aggiungerà una nuova unità produttiva nell’ambito di un progetto del valore complessivo di 2,7 milioni. Il piano prevede la realizzazione dell’unità produttiva, ricerca e innovazione, oltre a un intervento per la formazione dei lavoratori dedicati. L’investimento determinerà un incremento occupazionale diretto stimato in almeno 20 unità lavorative (con contratto a tempo indeterminato) rispetto al numero dei lavoratori impiegati alla data del 31 dicembre 2021 e un impatto positivo sull’indotto locale.
«Poltrona Frau è un’azienda storica e un’impresa di eccellenza della “Leather valley” marchigiana – ha sottolineato l’assessore Antonini – sta attraversando una fase di importante e ulteriore sviluppo incentrata sulla qualità, sulla leadership nel design e ora anche sulla diversificazione verso nuove nicchie di mercato. Proprio a supporto di questo processo di differenziazione è intervenuto il sostegno della Regione. Attraverso la sottoscrizione di accordi di investimento e innovazione, come quello con Poltrona Frau, puntiamo a promuovere la realizzazione di piani industriali di sviluppo a carattere strategico e a elevato impatto occupazionale sul territorio regionale, con l’obiettivo di stimolare il rilancio del sistema produttivo locale e aumentare il grado di attrattività delle Marche».
«La nuova unità produttiva riflette il nostro impegno per raggiungere standard qualitativi elevati e per eccellere nel design. La collaborazione con la Regione è un segno tangibile del nostro forte impegno verso la crescita economica locale e nazionale. Poltrona Frau, pilastro storico e d’eccellenza nella regione marchigiana, si impegna a generare opportunità occupazionali dirette e indirette, contribuendo in modo significativo allo sviluppo economico della regione. Siamo orgogliosi di contribuire al progresso industriale marchigiano, rafforzando la nostra presenza nel panorama economico locale», aggiunge Nicola Coropulis, ceo di Interiors in Motion.
Dopo Montegranaro, la delegazione regionale ha visitato la Conceria del Chienti a Tolentino, unica conceria a ciclo completo della regione. L’azienda, nel centenario della sua fondazione, ha beneficiato di due milioni di euro di contributi. Il piano di investimenti messo a punto dall’azienda è molto corposo e trova posto all’interno del progetto “Energie rinnovabili Ctc 100+100”, del valore complessivo superiore ai 15 milioni di euro, che riguarda la rigenerazione dello stabilimento storico, oltre l’ammodernamento tecnologico 4.0 e sostenibile dell’impianto conciario. L’obiettivo, incentrato sulla sostenibilità circolare, è ambizioso: il recupero e riutilizzo di acqua reflua per il ciclo produttivo, riducendone il fabbisogno; energie rinnovabili per soddisfare il 70% del fabbisogno energetico attraverso un impianto fotovoltaico e pompe di calore; tecnologie che sfruttano l’intelligenza artificiale, a supporto dei lavoratori, per ridurne lo sforzo fisico.
«Siamo fieri che, anche grazie al contributo della Regione Marche, riprenda forza una impresa che è stata uno dei punti di riferimento del distretto e che mira a riqualificarsi in senso tecnologico, energetico-ambientale, ma anche in quello del rispetto e della tutela dei lavoratori, riportando un processo produttivo complicato a un elevato livello di qualità – ha dichiarato Antonini – siamo molto soddisfatti che, grazie a questo programma di investimenti, che ha visto protagonista anche Invitalia, vengano preservati tutti i posti di lavoro, riqualificati e messi gradualmente in un contesto dignitoso, innovativo e a maggiore produttività». La visita istituzionale, non a caso, fa seguito al rilancio dell’azienda, avvenuto il 17 novembre 2022, grazie all’ingresso, nella compagine sociale, di Invitalia Spa attraverso il Fondo salvaguardia imprese, e al Club Deal italiano Avm Sustainability, che hanno realizzato il primo intervento Ctc nelle Marche.