Consiglio regionale

Nuova legge urbanistica approvata con la Lega protagonista

Lega: “Giornata storica, dopo 30 anni cambiamo una legge fondamentale”

“Il centrodestra in Regione mantiene un’altra promessa elettorale tagliando il traguardo della legge urbanistica dopo giorni in cui il PD ha monopolizzato l’aula del Consiglio regionale per nascondere la sua responsabilità: non ha affrontato il problema in 30 anni di governo, ma hanno discusso ogni virgola del testo anziché concentrarsi sui contenuti e la modernità di una legge perfettibile come tutto, necessaria come poche visto che tra i più ragguardevoli risultati della nuova normativa c’è la proroga del piano casa in scadenza il 31 dicembre 2023. La legge prevede che l’ampliamento in deroga dell’esistente fino al 20%. Accolte anche le istanze di comuni ed enti pubblici: fino all’attuazione a pieno regime della legge, sono ammesse le varianti sostanziali per 2 anni e le varianti SUAP”.

Lega soddisfatta per la promessa mantenuta a fronte del lavoro fatto in prima linea dal gruppo della Regione a partire dai consiglieri Luca Serfilippi, presidente della commissione Ambiente e Territorio, e Monica Acciarri, componente, per continuare con il capogruppo Renzo Marinelli, il vice Mirko Bilò, i consiglieri Giorgio Cancellieri, Linda Elezi, Marco Marinangeli, Anna Menghi e gli assessori Chiara Biondi, Andrea Maria Antonini, Filippo Saltamartini.

“Consumo di suolo a saldo zero, rigenerazione urbana e territoriale, riuso del costruito, procedure semplificate – aggiunge Serfilippi sintetizzando i 36 articoli che compongono la nuova legge – Abbiamo inoltre adottato il metodo CE.VI. (Conferenza di co-pianificazione e Valutazione interistituzionale) che garantisce la partecipazione attiva delle istituzioni, ciascuna per le proprie competenze. Alla Regione il coordinamento tra i livelli diversi di piani. In Commissione abbiamo lavorato in modo partecipativo e puntuale con le Categorie e gli Enti Locali nell’accoglimento delle richieste, in particolare per il periodo transitorio: emersa una grande unità di intenti concreta e fattuale. Spiace che ci siano stati alcuni sindaci del PD che, per ragioni strumentali, abbiano preferito criticare piuttosto che costruire. Il testo di legge approvato ha dato ampio respiro alle istanze di tutto il settore economico legato all’edilizia che hanno trovato pieno accoglimento nel testo finale. Credo che siano state superate e risolte con la miglior sintesi possibile le preoccupazioni emerse nel corso di queste settimane”

“Consegniamo alle Marche uno strumento normativo che risponde alle esigenze di Professionisti, Imprese, Istituzioni e Cittadini con le cui rappresentanze il confronto è stato continuo e proficuo – concludono i leghisti – Alla luce dei fatti l’unico neo di questo percorso è stata l’ostinazione della minoranza finalizzata ad un teatrino politico per poter beneficiare di un po’ di luce riflessa”.

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