Per il presidente della commissione un’ostinazione finalizzata alla ribalta di un teatrino politico del tutto strumentale
“Da 3 giorni il PD si ostina a rallentare i lavori del Consiglio regionale per la sua visione miope sulla nuova legge urbanistica. Dopo che non ha affrontato il problema in 30 anni di governo, ora eccepisce puntigliosamente su ogni virgola anziché concentrarsi sulla modernità di una legge che semplifica le procedure, risponde alla normativa più aggiornata e risolve il problema del piano casa che nelle Marche sarà prorogato mentre in tutta Italia scadrà il 31 dicembre: l’ampliamento in deroga dell’esistente fino al 20% sarà realizzato attraverso procedure snellite e semplificate. Accolte anche le istanze di comuni ed enti pubblici: fino all’attuazione a pieno regime della legge, sono ammesse le varianti sostanziali per 2 anni e le varianti SUAP.
Quella della minoranza regionale appare un’ostinazione finalizzata ad un teatrino politico del tutto strumentale: in mancanza di argomenti concreti si gioca con l’ostruzionismo serrato l’unica carta possibile per stare nel cono di luce dell’ennesima promessa mantenuta dalla giunta di Centrodestra”.
Così Luca Serfilippi, presidente della terza commissione consiliare regionale Ambiente e Territorio, in avvio della terza giornata di discussione in aula consiliare dei 36 articoli che compongono la nuova, “storica” legge urbanistica regionale che sta per essere emanata a 30 anni di distanza dalla precedente.