La Regione Marche ha partecipato alla VIII Settimana della cucina Italiana nel mondo a Parigi. Tema del complesso e articolato programma di iniziative nella settimana dal 13 al 18 novembre: “Benessere con gusto: la cucina marchigiana a Parigi“.
Nella delegazione economico-istituzionale formata da Regione, enti locali, imprese del settore alimentare, esperti, Atim, Svem e Amap Lega presente con l’assessore regionale all’Agricoltura e alle Attività produttive Andrea Maria Antonini e le consigliere Lindita Elezi e Anna Menghi.
“Le Marche – spiega l’assessore – sono state scelte dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per rappresentare la Cucina italiana nel Mondo e narrare la qualità dei suoi prodotti. Una scelta non casuale dal momento che sono conosciute come terra di benessere e di qualità della vita, ma anche della biodiversità grazie ai suoi 150 prodotti tradizionali, diversissimi tra loro sia come storia che come dimensione produttiva. Caratteristiche uniche che si riflettono anche nella gastronomia, espressione di un insieme di “cucine” del territorio rappresentate da tanti chef stellati. Le Marche – aggiunge Antonini – sono anche terra di eccellenze: tutti i nostri prodotti più prestigiosi dalla pasta ai formaggi e ai salumi, dalle carni all’olio extravergine di oliva hanno ottenuto la certificazione DOP e IGP così come i vini che vantano 5 DOCG, 18 DOC e 1 IG”.
Fitto, nel corso dei quattro giorni in cui la delegazione è stata presente, il programma di eventi dedicati alle imprese del settore agro-alimentare, alla promozione delle Marche e dell’enogastronomia e al rafforzamento della collaborazione tra le municipalità italiane e francesi.
GLI HAPPY HOUR
Aperitivi marchigiani in nove prestigiosi e selezionati ristoranti e pub parigini a base di olive all’ascolana, ciauscolo IGP, pecorino di fossa e casciotta di Urbino, Verdicchio dei Castelli di Jesi e Verdicchio di Matelica, Lacrima di Morro d’Alba e Rosso Conero.
Predisposti in collaborazione con la Delegazione di Parigi Montparnasse dell’Accademia Italiana della Cucina, gli happy hour rappresentano, come sottolineato dall’assessore all’Agricoltura e alle Attività produttive Andrea Maria Antonini, “un’occasione utile a promuovere, attraverso la degustazione, i prodotti della nostra Regione, offrendo agli addetti ai lavori, chef e maître, la possibilità di scoprire e dunque integrare, all’interno dei loro menu, le nostre tipicità”.
La presenza del Liceo Alberghiero “Guillaume Triel” tra i selezionati, testimonia la volontà condivisa di regalare ai giovani professionisti di domani la possibilità di scoprire e conoscere non solo i prodotti del territorio marchigiano, ma anche le ricette e le tradizioni che si celano dietro di essi.
IL BUSINESS TOUR
A sostegno delle imprese agroalimentari, soprattutto per la ricerca di nuovi buyer, organizzati un incontro presso la sede ICE Agenzia di Parigi e un business tour.
“Quello francese – ha spiegato l’assessore alle Attività Produttive Andrea Maria Antonini – rappresenta per noi un hub fondamentale, nel quale convergono imprese, mercati internazionali ed esperti del settore. La Francia rappresenta da sempre per l’Italia un mercato di riferimento, attento ai nostri prodotti e sempre più concentrato nei confronti del settore agroalimentare. Le premesse, ad oggi, fanno ben sperare e, complice la sempre maggiore attenzione rivolta al settore enogastronomico, ci illustrano ottime potenzialità e scenari futuri positivi”.
LA SERATA DI GALA
Un momento di incontro istituzionale al Consolato Generale d’Italia per promuovere lo strumento dei gemellaggi rivitalizzando quelli già in essere o attivandone dei nuovi tenendo conto anche delle opportunità finanziaria che l’Unione europea mette in campo.
LA CANDIDATURA UNESCO
Presentata all’Ambasciata Italiana la Candidatura UNESCO della cucina italiana alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. “Questa iniziativa –sottolinea l’assessore Antonini – ha fatto conoscere alla stampa oltre che agli addetti ai lavori e agli invitati di prestigio la qualità dei prodotti made in Marche e l’abilità e la sapienza dei nostri chef nella preparazione delle ricette marchigiane, ancorate alle tradizioni ma interpretate anche con grande innovazione”.
Oltre alla delegazione della Regione con la presenza del Presidente Francesco Acquaroli, alla stampa e alle autorità e personalità francesi presenti, ad onorare le Marche a Parigi e l’enogastronomia marchigiana sono stati il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare di Francia Marc Fesneau, Matteo Zoppas, presidente ICE, e l’ambasciatore Liborio Stellino, rappresentante permanente d’Italia presso l’UNESCO. A fare gli onori di casa Emanuela D’Alessandro, ambasciatrice d’Italia a Parigi. Una serata alla quale hanno partecipato importatori di prodotti italiani puri e circa 30 ristoratori italiani in attività a Parigi selezionati utilizzando come criterio Guida Michel 2023 e Gambero Rosso nonché 5 titolari di pizzerie selezionati nel Fiftheen Top Pizza.