Garantire la gestione amministrativa e la continuità didattica in previsione del dimensionamento scolastico richiesto dall’UE. È l’obiettivo della proposta di legge nazionale della Lega sull’esonero dei collaboratori del dirigente scolastico nelle scuole in reggenza.
“La scuola ricopre un ruolo cruciale e assolve a una funzione aggregativa oltre che educativa e la Lega non permetterà che ci siano scuole di serie A e scuole di serie B – spiega l’on. Giorgia Latini, vicepresidente della commissione Cultura e Istruzione della Camera dei Deputati e segretario della Lega Marche – Il dimensionamento scolastico determinerà una riorganizzazione degli istituti in base del numero di studenti iscritti: non deve essere messa a rischio la referenza scolastica e deve essere garantito il rapporto famiglia-scuola-alunno particolarmente nelle scuole delle aree interne dove c’è un calo di iscritti conseguente al calo demografico e allo spopolamento. I vicepresidi che insegnano nelle scuole oggi in reggenza, o che verranno prossimamente accorpate, potranno scegliere su base volontaria, l’esonero o il semi-esonero dall’insegnamento nelle classi per contribuire al management della scuola. Un provvedimento che si traduce anche in un’opportunità dal momento che permetterà assunzioni di supplenti presi dalle graduatorie delle scuole – conclude Latini che si appresta ad effettuare con la commissione il secondo ciclo di audizioni previste in commissione dalla prossima settimana – Grazie al lavoro del Ministro Valditara, alcuni vicepresidi delle scuole in reggenza sono già stati chiamati a svolgere funzioni unicamente di tipo organizzativo. È un primo passo”