Un progetto sperimentale, ha precisato la Direttrice di Distretto Giovanna Faccenda, che potrà in futuro essere esteso ad altre unità operative.
Aumenta la serotonina e abbassa il cortisolo, la presenza di un animale è un vero toccasana per bambini, anziani, disabili e malati. Ecco perché presso le Cure Intermedie di Treia è stato avviato il progetto ‘ScodinzoliAMO a reparto’ con il sostegno dell’Associazione Zampa Bianca.
I cani verranno accompagnati in reparto un pomeriggio a settimana e, grazie alla loro abilità a stimolare le capacità motoria, cognitiva ed emotiva potranno aiutare i degenti a guarire più velocemente.
“Nella sanità è importante che gli ospedali per acuzie siano affiancati dalle strutture per le post acuzie e la pet therapy sarà un valido presidio per accelerare la guarigione dei pazienti – ha sottolineato l’assessore alla Sanità e vicepresidente Filippo Saltamartini – Le case di comunità permetteranno di intervenire sul problema della carenza dei medici di base, ma intanto la regione ne favorisce le aggregazioni funzionali conferendo fondi per l’acquisto di tecnologie e la possibilità di attuare la telemedicina. Il Piano Socio Sanitario che abbiamo approvato prevede un potenziamento delle attività del territorio: ringrazio quindi il responsabile clinico delle cure intermedie Giorgio Caraffa, la Dott.ssa Lucia Giuliani, Coordinatrice delle Cure Intermedie di Treia, tutto il personale, e l’associazione per l’importante contributo che saprà dare. Gli Ospedali del territorio che abbiamo voluto salvare e potenziare sono la vera risposta ai tanti problemi della sanità”.