Mentre il Governo lo celebra con una mostra e nel catalogo Prime Video è disponibile il biopic, un nuovo step del progetto ultraventennale sul grande genetista nato a Crispiero di Castelraimondo
La Lega ha presentato una legge regionale per inserire tra i grandi marchigiani dell’ingegno il genetista Nazareno Strampelli, scienziato di fama mondiale nato nel 1866 a Crispiero di Castelraimondo. Primo firmatario il capogruppo Renzo Marinelli, che, nel 1997, da sindaco di Castelraimondo, ha avviato un progetto che ha promosso e portato avanti senza soluzione di continuità fino ad oggi.
“Sono particolarmente lieto che anche il Governo stia rivalutando una figura di uomo e di scienziato di enorme spessore come Strampelli su cui da quasi trent’anni concentriamo grandi sforzi e risorse – dichiara Marinelli – È significativo che all’inaugurazione della mostra presso il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare gli eredi Strampelli fossero in compagnia dell’assessore di Castelraimondo Elisabetta Torregiani che sta curando nella doppia veste di amministratore cittadino e docente alcuni progetti scientifici che coinvolgono l’Università. Siamo convinti che l’eredità lasciata da Strampelli con il suo lavoro e la sua statura morale, che non gli consentì di indulgere ai facili guadagni che i suoi studi gli avrebbero potuto garantire, possano esprimere la sintesi dell’anima marchigiana sia in senso promozionale che come esempio per le giovani generazioni – aggiunge Marinelli – Attualissimo il suo lavoro scientifico per l’ibridazione di determinati tipi di grano al fine di aumentare le rese medie per ettaro coltivato e far fronte al fabbisogno alimentare mondiale con milioni di ettari coltivati con le sue varietà negli anni duemila persino in Cina. Altrettanto rappresentativa la sua vita, sintesi della marchigianità fatta di ingegno e impegno, lavoro e tenacia, valori e visione che ci ha consentito di far diventare grande la nostra terra agli occhi del mondo. La PdL regionale che abbiamo presentato è insieme un traguardo e un nuovo punto di partenza – conclude Marinelli – Vogliamo incentivare le iniziative di divulgazione e valorizzazione di questa figura emblematica e lanciare un segnale di fiera identità: le Marche sono la regione del Bello, del Sacro, della Musica, dell’Impresa e dello Sport ci sono le Marche dell’Uomo del Grano, le Marche che hanno letteralmente garantito il pane al mondo”.