Il capogruppo della Lega in Regione, primo firmatario della legge regionale, a Roma con Castelraimondo e Fermignano per lavorare ai quadri di petali ammirati dal Papa
Le Marche hanno risposto presente con Castelraimondo e Fermignano all’appello di pace lanciato dall’infiorata storica di Roma che ha colorato via della Conciliazione e piazza San Pietro nel giorno dei Santi patroni Pietro e Paolo.
“Un evento che ci riempie di orgoglio non solo per l’alto valore simbolico e l’apprezzamento del Papa, ma perché conferma come la legge sulle infiorate storiche emanata dalla Regione Marche abbia colto nel segno – spiega il capogruppo della Lega Renzo Marinelli, primo firmatario della legge che ha trascorso la notte del 28 giugno al lavoro con gli infioratori – Le infiorate, per le quali si mobilitano intere comunità hanno un impatto visivo ed emozionale difficilmente eguagliabile, veri gioielli che trasmettono l’anima dei territori. La maestria con cui vengono composte queste opere d’arte della devozione popolare è un formidabile testimonial delle nostre produzioni locali e dei valori aggregativi e sociali sottesi che rendono i nostri magnifici borghi un modello per qualità della vita”.
Qualità espressa dalle infiorate marchigiane realizzate per Roma che hanno meritato il posto d’onore nei 600 mq complessivi di superficie riservata all’evento. L’opera degli Infioratori del Corpus Domini di Castelraimondo, “Melodia dell’armonia”, è stata realizzata con fiori e petali. Più compositi i materiali de “Le ali dello Spirito” realizzata dalla Pro Loco di Fermignano che ha utilizzato anche rosmarino, segatura, caffè e favino nero.
“Siamo certi che eventi di questa natura non possano che far bene alla promozione del turismo dell’esperienza nei nostri borghi marchigiani, incoming che stiamo sostenendo anche con una specifica legge regionale – conclude Marinelli – Le tradizioni popolari sono una risorsa dell’economia della cultura così come lo sport che è un altro grosso attrattore. Abbiamo avuto modo di vederlo confermato recentemente dai Campionati Universitari Nazionali che si sono svolti a Camerino. Continuiamo su questa strada certi che le comunità marchigiane, soprattutto nell’entroterra, potranno solo trarne vantaggio”