Importante intervento tecnico dell’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini nel corso del Convegno organizzato dall’Ordine degli Infermieri di Ancona sull’applicazione del Contratto di lavoro del personale della sanità e le novità promosse sul settore dai Governi di centro destra della Regione e dello Stato.
“L’attuale maggioranza – ha detto l’assessore – condivide la rivendicazione del personale di dare contenuti economici agli “eroi” del Covid 19. Nel. D’altra parte – ha sottolineato nostro Paese c’è un’enorme carenza di medici e infermieri e, purtroppo, non sono infrequenti i casi di coloro i quali scelgono altre Nazioni come meta professionale: il trattamento economico in Italia è la metà di quelli in media riconosciuti da Germania, Francia e Regno Unito. L’erosione di queste alte professionalità non può essere ancora consentita – ha rimarcato l’assessore – Serviva una riposta e che è puntualmente arrivataRispetto alle politiche del passato il nuovo Governo, in carica da solo 6 mesi, nel Decreto legge 30 marzo 2023,n.34 ha recepito alcune rivendicazioni che io stesso avevo . prospettato al Ministro della salute nella giornata delle Marche”.
Il Governo a trazione Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia ha stabilito (è già legge dello Stato) che le prestazioni aggiuntive vengano portate a 50 euro l’ora per gli infermieri e a 100 euro l’ora per i medici.
Per gli infermieri viene anche eliminato il “vincolo di esclusività” con la pubblica amministrazione dando loro la possibilità di poter lavorare oltre l’orario di lavoro nelle RSA, Case di Riposo ecc. ecc.
“Non per ultimo ho informato i presenti dell’importante norma di depenalizzazione della responsabilità medica che mette al riparo molti sanitari rispetto ad azioni temerarie che spesso vengono intentate nei nostri Tribunali – aggiunge l’assessore – Insomma altra musica per chi non solo ha dimostrato elevatissima professionalità durante il Covid e dopo, ma, soprattutto, la capacità di “salvare vite”, la missione più importante che possa svolgere un appartenente alla pubblica amministrazione. Per le politiche del personale della Regione Marche ho fatto presente che tutto il personale assunto durante il Covid verrà prorogato e che questo è l’indirizzo della Regione alle Aziende – conclude Saltamartini – Vigendo un tetto di spesa e non essendo stato ancora ripartito il fondo sanitario alle Regioni, i contratti potranno vedere un rinnovo di pochi mesi. Questo non significa che non saranno rinnovati successivamente, ma solo che tale procedura risulta necessaria per il rispetto del patto di stabilità”.