Il consigliere regionale Mirko Bilò protagonista di un coinvolgente focus sulle Marche in programma su Radio Libertà nazionale in compagnia di Albano Carrisi.
Quella tra Bilò, vicecapogruppo della Lega in Consiglio regionale, e l’Albano nazionale è una amicizia che dura da anni. Nel corso della conoscenza propiziata da un comune amico scrittore, hanno scoperto di condividere valori e passione per la propria terra per la quale si spendono senza risparmio ciascuno per il suo ruolo.
Bilò, che è stato anche tra i fondatori dell’Associazione Riviera del Conero, è tra i pionieri del turismo dell’esperienza frutto della narrazione del territorio e del made in Marche.
Una visione che lo accomuna al cantante salentino che si definisce un “pasionario” produttore di vino. La frequentazione tra il consigliere marchigiano, tra i promotori della legge regionale sull’enoturismo, ed il grande cantante è quindi sempre anche l’occasione anche per sviluppare idee e condividere esperienze. Relatore di maggioranza del piano triennale regionale per il turismo con cui si punta su borghi ed economia della cultura per il rilancio del territorio, nel corso dell’intervista Bilò ha illustrato anche le opportunità offerte dalla nuova legge regionale sull’ittiturismo di cui è stato primo firmatario. La legge, particolarmente apprezzata da Albano per la sua valenza esperienziale,che introduce nel settore della pesca la multifunzionalità sulla scia delle nuove opportunità che hanno dato all’agricoltura gli agriturismi, anch’essi attenzionati con specifici progetti dalla Regione Marche. L’ittiturismo amplia alla piccola marineria locale il carnet dell’offerta non limitandola alla pura vendita del pescato. Non va dimenticato anche l’impegno diretto di Bilò nella musica in qualità di primo firmatario della legge sulle Città della Fisarmonica, strumento che anche quest’anno non ha mancato di essere protagonista come Albano a Sanremo e che ha in Castelfidardo e nei borghi a ridosso del Cònero i leader mondiali della produzione.