Si è svolto il 1 febbraio a Matelica l’incontro organizzato dalla Regione Marche con il sottosegretario all’istruzione Paola Frassineti per confrontarsi con i sindaci dei Comuni delle aree interne e del cratere sull’importanza della rete scolastica nelle zone dell’entroterra. L’assessore regionale all’Istruzione, Chiara Biondi ha posto l’accento sul problema dell’accorpamento di classi e del dimensionamento degli istituti, quindi del sovraffollamento delle classi che penalizza anche gli alunni disabili, sottolineando “l’esigenza di una deroga specifica anche al DPR 81/2009 troppo limitante per le aree montane e disagiate . È necessario – ha ribadito – prevedere strumenti normativi che tutelino le aree interne, le aree montante e le aree del cratere dal fenomeno dello spopolamento. Non possiamo impoverire demograficamente i nostri territori. Questo dialogo con il Governo, molto positivo, deve proseguire. Mantenere i plessi significa anche facilitare l’erogazione di altri servizi. Occorre uno sforzo comune di tutte le istituzioni e di tutte le parti interessate al mondo della scuola per capire come potersi sganciare da questo limite. Sanità e Scuola innanzitutto per scongiurare l’abbandono dei territori e il rischio di ricostruire strutture e “contenitori” che potrebbero restare vuoti, nonostante gli ingentissimi investimenti che lo Stato ha fatto sulla ricostruzione post sisma.”