Grande partecipazione agli eventi organizzati dalla Lega il 25 e 27 agosto per parlare di programmi e prospettive alla presenza dei candidati al Parlamento e dei rappresentanti di territorio
Doppio appuntamento all’insegna della politica di piazza per la Lega a San Benedetto del Tronto: prima la cena dei militanti piceni poi la festa provinciale dove si sono affrontate le problematiche del settore pesca con il responsabile del Dipartimento Pesca del partito, Onorevole Lorenzo Viviani.
Tra militanti, sostenitori e cittadini, in tanti hanno colto l’occasione per ascoltare programmi e prospettive per l’Italia a trazione Lega dalla viva voce dei candidati alle Politiche del prossimo 25 settembre: il Commissario della Lega Marche, Onorevole Riccardo Augusto Marchetti, capolista nel seggio plurinominale della Camera dei Deputati, l’Onorevole Mauro Lucentini, capolista nel listino plurinominale del Senato e l’assessore regionale Giorgia Latini, candidata al collegio uninominale di Macerata della Camera. Presenti anche il consigliere regionale Andrea Maria Antonini, il commissario provinciale di Ascoli Piceno, Roberto Maravalli, la coordinatrice cittadina Laura Gorini, il consigliere comunale Lorenzo Marinangeli, il coordinatore regionale della Lega Giovani Alfio Salvatore D’Urso e tutto il direttivo della Lega di San Benedetto del Tronto.
“La Lega nasce nel territorio e poter tornare tra la gente, dopo anni di chiusure e limitazioni, ci dà una carica incredibile – commenta il Commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti – momenti di confronto come questi, sono alla base del nostro lavoro. Non tutti i partiti sono uguali – sottolinea Marchetti – La Lega ha una classe dirigente con decenni di esperienza che ha acquisito sempre maggiori competenze governando e amministrando a tutti i livelli. Non abbiamo bisogno di mettere vip in lista perché nella nostra squadra ci sono donne e uomini di altissimo profilo, che sapranno essere un valore aggiunto per il Paese. Siamo consapevoli che quello che ci aspetta sarà un autunno molto complicato – prosegue Marchetti – ma non ci spaventa perché siamo convinti che sapremo essere determinanti in ogni ambito, da quello energetico a quello fiscale, dal lavoro alle pensioni, fino al costo delle materie prime. Vedere che così tanti marchigiani ci sostengono con passione ci riempie di orgoglio, ma ci investe anche di una grande responsabilità che non intendiamo disattendere. Ringrazio tutti coloro che ci seguono ad ogni evento e che continuano ad avere fiducia in noi – conclude Marchetti – Ovunque governiamo abbiamo messo in campo con i fatti il cambiamento promesso, dalla Regione ai comuni: ora siamo pronti a fare altrettanto nel Paese”.
“Mai come ora siamo stati tanti, compatti, uniti e pieni di entusiasmo ed energia per affrontare la campagna elettorale – dichiarano il segretario provinciale Maravalli e la coordinatrice cittadina Gorini – Abbiamo l’occasione per riuscire a dare al nostro Paese un Governo stabile, con visione e valori di centro destra: lavoreremo pancia a terra perché non dobbiamo cullarci sugli allori”.
La volontà e la necessità di spingere sull’acceleratore dell’impegno per le riforme anche negli interventi dei candidati al Parlamento che hanno riassunto le linee guida del programma di governo della Lega: dalla flat tax alla riforma delle pensioni con quota 41, dalla lotta alle baby gang alla tutela dei confini, dallo sviluppo infrastrutturale alla tutela del Made in Italy.
Per la pesca, attività che contribuisce notevolmente al pil sambenedettese, il responsabile del dipartimento Viviani ha ricordato come la Lega abbia sempre affiancato il settore nelle battaglie contro bizzarre politiche europee volute dalla Sinistra e l’emergenza costi energetici. “Serve una proroga del provvedimento sul credito d’imposta fino alla fine dell’anno, implementando le risorse a disposizione”, ha dichiarato Viviani confermando che la Lega non guarda a teorie di alcun genere, ma solo a dare risposte sul e al territorio.
“La Lega è un partito che crede nel territorio e con il territorio cresce e si rafforza – hanno concluso Maravalli e Gorini – La lunga militanza che contraddistingue i candidati al parlamento è la prova di come il Piceno e tutte le Marche sapranno essere protagoniste a livello nazionale, forti delle politiche di buon governo che stiamo attuando in ogni comparto in cui siamo messi alla prova.”