Imprese

Marinangeli e Bilò: tavolo della moda per mitigare gli effetti della crisi

Nuova tappa del percorso regionale di sostegno alle aziende manifatturiere colpite dalla crisi Ucraina fortemente sollecitato dai consiglieri del gruppo Lega.

Nuova tappa del percorso regionale di sostegno alle aziende manifatturiere colpite dalla crisi Ucraina fortemente sollecitato dai consiglieri regionali del Gruppo Lega. Lo confermano Marco Marinangeli e Mirko Bilò, componenti della seconda commissione Attività Produttive che ha istituito il Tavolo della Moda per affrontare strategicamente le scottanti criticità che sta vivendo il settore per la congiuntura internazionale.

“È ormai chiaro che le ricadute economiche del conflitto, quand’anche si risolvessero a breve, avranno ricadute di anni sulle aziende della moda il cui fatturato, componente essenziale del PIL Marche, è soggetto più di altri alla programmazione stagionale – spiegano i consiglieri regionali della Lega – Dobbiamo lavorare tutti insieme per non disperdere energie e risorse da destinare al mantenimento dei posti di lavoro soprattutto di quelle imprese con caratteristiche artigianali di medio-alta gamma che sono il fiore all’occhiello del nostro tessuto produttivo. Per questo abbiamo stimolato l’incontro con associazioni datoriali e sindacali così concordare azioni nel breve e medio termine sia nell’ambito di competenza regionale che nazionale, mettendo a disposizione la filiera di governo della Lega”.

Marinangeli e Bilò sottolineano come sia stata tempestiva la risposta alle sollecitazioni del vicepresidente e assessore Mirco Carloni e della giunta di Centrodestra: 15 milioni di euro per il sostegno alla liquidità delle piccole e medie imprese, interventi per compensare le perdite di fatturato e i maggiori costi delle materie prime, compresi quelli petroliferi sostenuti dal settore della pesca, agevolazioni per favorire la diversificazione dei mercati di esportazione e di approvvigionamento, aiuti per riorganizzare la produzione e la vendita dei prodotti. Ad azioni come queste, atte a fronteggiare l’emergenza, devono essere affiancate programmazione strategica e ricerca di nuovi mercati, indispensabili per rafforzare un patrimonio imprenditoriale che fa delle Marche un unicum mondiale.

“L’amministrazione regionale intende agire proattivamente puntando su internazionalizzazione e sinergia e la convocazione del Tavolo della Moda lo conferma – aggiungono i consiglieri leghisti – Intercettare nuovi mercati per vendita dei prodotti manifatturieri marchigiani è strettamente complementare al sostegno alle nostre aziende medio piccole per affrontare un così oneroso percorso. È quanto mai indispensabile proseguire nell’azione unitaria tra forze politiche, imprese e lavoratori che il Tavolo della Moda ha così bene espresso – concludono Marinangeli e Bilò – Oltre ad azioni e strumenti che saranno messi in campo anche dal governo centrale, la creazione del disciplinare di un brand ‘calzatura marche’ sarà un ulteriore strumento per riposizionare l’alta professionalità delle nostre imprese della moda poste difronte al bivio per la sopravvivenza loro e di interi territori”

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