La consigliera Anna Menghi: “Senza uno stop alla sottoscrizione dei contratti per ridiscuterne i termini economici, saranno gravemente danneggiate dal passaggio alla tecnologia DVB-T2”
Il gruppo consiliare Lega Marche ha presentato oggi una mozione alla Giunta Regionale, approvata all’unanimità, per sollecitarne l’intervento presso il Ministero onde bloccare il procedimento in atto per il passaggio delle televisioni marchigiane alla tecnologia DVB-T2. Senza uno stop alla sottoscrizione dei contratti per ridiscuterne i termini economici, saranno gravemente danneggiate dopo che, per decenni, hanno svolto un servizio indispensabile all’informazione locale.
“Siamo di fronte ad un’evidente distorsione di mercato che rischia di impedire la prosecuzione dell’attività di molte emittenti marchigiane – spiegano la consigliera Anna Menghi ed i colleghi del gruppo Lega – Le richieste economiche delle società aggiudicatarie delle frequenze sono di cinque volte i prezzi attualmente praticati dagli operatori di rete. Il bando del MISE aveva già disposto che non potessero essere peggiorative rispetto a quelle praticate al momento della pubblicazione del bando di gara, ma la fretta dai funzionari del Ministero nel portare a termine il procedimento ha impedito alle emittenti di avere precise garanzie sul futuro. Le emittenti che sono state e sono tutt’ora espressione identitaria delle nostre comunità locali avere la continuità di un servizio che è garanzia di pluralismo, oltre che fonte di lavoro e occupazione.