La manovra della Regione punta a mettere a terra risorse vere per dare risposte ai marchigiani.
Sviluppo, investimenti, equità sociale. A questo punta la regione di centrodestra con la manovra da 138 milioni che intende mettere a terra risorse vere per dare risposte ai marchigiani.
“Abbiamo cercato di massimizzare gli interventi tenuto conto del particolare momento di difficoltà per la finanza pubblica regionale: il Covid ha reso difficile coprire i costi sostenuti dalle Regioni e garantire la flessione delle entrate tributarie – spiegano per la Lega Renzo Marinelli e Chiara Biondi, rispettivamente presidente e componente della 1a Commissione Affari Generali – La nostra strategia va nel senso di dare una copertura finanziaria ad opere strategiche infrastrutturali e sanitarie, rifinanziare il welfare, sostenere in maniera strutturale le imprese e non solo in forma di ristori che pure sono stati previsti per alcuni specifici interventi in favore di settori particolarmente colpiti e non ancora adeguatamente sussidiati.”
Marinelli e Biondi entrano poi nel dettaglio degli interventi previsti. “Nonostante le oggettive difficoltà, per il progetto di incremento dell’equità sociale sono stati previsti, grazie ad un nostro emendamento, 4 milioni riservati agli enti gestori delle case di riposo. Abbiamo voluto così ribadire come siamo particolarmente attenti a questo ambito di intervento sociale – aggiungono Marinelli e Biondi – Il settore del welfare viene inoltre rifinanziato con 7,4 milioni così distribuiti: 3,8 milioni per i progetti di vita indipendente, 1 milione per cooperazione e associazionismo, 1 milione per fondo di residenzialità utenti incapienti, 680 mila euro per disabilità e disturbi spettro autistico, 275 mila per i giovani, 280 mila per le famiglie”.
Tra gli investimenti si evincono opere strategiche infrastrutturali e sanitarie come l’Ospedale di Fermo (6,8 mln), il nuovo Inrca (5 mln), gli interventi sul lungomare nord di Ancona (3,5 mln).
Per promuovere lo sviluppo, infine, l’amministrazione regionale di Centrodestra si è mossa su due piani: attivare azioni strategiche per lo sviluppo e rafforzare le azioni già messe in campo per sostenere le aziende che hanno mantenuto i livelli occupazionali durante la crisi Covid. In questa direzione vanno il rifinanziamento con oltre 3 milioni di euro della legge 13 (emergenza covid) per ridare liquidità alle imprese e gli oltre 6 milioni di contributi a fondo perduto per più di 6 milioni alle imprese che intendono patrimonializzarsi.