Sulla questione ospedale di Pesaro, interviene il Commissario regionale della Lega Marche, On. Riccardo Augusto Marchetti
“L’obiettivo della Lega è quello di dare ai marchigiani la concretezza che è sempre mancata in trent’anni di amministrazione di centro sinistra, – ha esordito il Commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti – alle elezioni di settembre 2020 abbiamo ricevuto un mandato chiaro dai cittadini: dare risposte reali dopo anni di promesse infrante. Avremmo preferito che il sito si potesse localizzare altrove, perché Muraglia ha una viabilità già complicata – sottolinea Marchetti – condividiamo però la sintesi prodotta dalla Giunta Acquaroli. Non possiamo permettere che le diatribe tra chi vuole che l’ospedale venga costruito a Muraglia e chi lo vuole a Case Bruciate, impedisca di centrare un obiettivo che è fondamentale non solo per Pesaro ma per tutta la provincia – prosegue – grazie al nostro lavoro finalmente l’ospedale di 150 milioni, che i cittadini attendono da troppo tempo, vedrà la luce, e tutto questo senza chiudere gli altri presidi ospedalieri come quello di Fano, Pergola o Urbino. La dualità tra territorio e azienda ospedaliera ha di fatto segnato il fallimento del PD, poiché ha comportato una perdita di pazienti, costretti a rivolgersi a strutture di altre regioni, alle quali la Regione Marche paga le cure. Grazie alla Lega si aprirà una nuova stagione – va avanti Marchetti – che vedrà gli ospedali di territorio avere un ruolo centrale nella gestione della sanità regionale. Per quanto riguarda ad esempio il caso di Fano, la precedente amministrazione regionale a trazione PD, aveva già deciso di chiudere tutto in favore di un ospedale unico, – continua il Commissario della Lega Marche – Come Lega abbiamo manifestato sin da subito profondo disaccordo e per questo abbiamo chiesto di rivedere il project e di pensare sì ad un nuovo ospedale, ma che non assorbisse tutti gli altri. Nella vallata fanese ci sono oltre centomila abitanti e prevedere la chiusura del nosocomio sarebbe stata una follia e, ora che siamo al governo della Regione, non permetteremo che questo accada. Nella nostra visione, a fianco al nuovo ospedale di Pesaro, ci saranno strutture ospedaliere in grado di rispondere ai bisogni di salute diffusa. La Lega non abdica a nessuno, ma siamo consapevoli che i cittadini vogliono fatti, non sterili polemiche – conclude Marchetti – per noi riportare il buon governo della sanità significa fondere territorio e azienda, fare un nuovo ospedale a Pesaro e dare servizi nelle altre strutture ospedaliere senza chiuderle”.