Fuori tempo e infondato il sussulto di Seri sulla sanità dopo 7 anni di silenzio dall’inizio del mandato.
Il primo cittadino di Fano, proprio il giorno in cui in città si è svolto un evento scientifico sul covid, alla presenza della Regione per parlare di sanità, preferisce dichiarare falsità chiedendo la visita del presidente Acquaroli all’ospedale Santa Croce invece di lavorare con proposte concrete riunendo i sindaci della vallata del Cesano e del Metauro.
“L’Ospedale Santa Croce non si tocca – ribadiscono il Vice Presidente della Regione Marche Mirco Carloni e il consigliere regionale Luca Serfilippi, entrambi della Lega – La giunta regionale e il nostro assessore Filippo Saltamartini stanno lavorando per stralciare dal Piano Socio-Sanitario la realizzazione dell’Ospedale Unico da 600 posti che, previsto dal PD (e da Seri) a Muraglia di Pesaro, avrebbe comportato la chiusura successiva del Santa Croce. Surreale che il primo cittadino al posto di plaudire a questa nuova programmazione, preferisca buttarla in caciara – aggiungono Carloni e Serfilippi – Seri e Ricci, che avevano proposto di chiudere l’ospedale fanese, parlano di accordi al ribasso proprio mentre stiamo lavorando per salvaguardarlo. Il Santa Croce manterrà almeno 200 posti letto e continuerà a dare servizi a tutta la vallata, secondo una riorganizzazione ospedaliera e territoriale che verrà condivisa con i territori”.