Energia fai da te e a chilometro zero: risparmio per famiglie e imprese meno dispersioni di energia e meno inquinamento
Il consiglio regionale ha approvato la proposta di legge della Lega per la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili. Un passo in avanti sostanziale per la promozione dello sviluppo ecosostenibile attraverso la produzione di energia in regime di autoconsumo collettivo.
La proposta di legge, di cui Andrea Maria Antonini, consigliere e presidente della III Commissione regionale, è il primo firmatario, è stata sottoscritta da tutto il gruppo consiliare Lega ed è frutto del lavoro svolto in collaborazione con il dipartimento nazionale energia del partito guidato dal senatore Paolo Arrigoni.
“È stato un emendamento Lega al DL Milleproroghe ad introdurre l’opportunità per famiglie, di singole unità abitative o riunite in condominio, enti pubblici locali ed imprese di attivarsi per produrre e autoconsumare localmente ecollettivamente l’ energia prodotta da impianti di energia rinnovabile – ha ricordato in aula Antonini – L’Italia ha recepito la direttiva Ue completando così l’iter che consente ai cittadini di diventare prosumer, ossia produttori e al tempo stesso consumatori di energia elettrica fai da te e a chilometro zero attraverso la costituzione di comunitàenergetiche rinnovabili (CER), soggetti giuridici autonomi costituiti, senza fini di lucro ed in modo aperto e volontario”.
Il gruppo consiliare Lega Marche, in stretta collaborazione con l’assessorato ad energia e fonti rinnovabili guidato dal vicepresidente della regione Mirco Carloni, con questa legge vuole promuovere l’attuazione sul territorio regionale un percorso virtuoso funzionale allo sviluppo sostenibile che è al centro dell’attenzione della politica nazionale e internazionale. Le comunità possono essere sviluppate da persone fisiche, condomini, comuni, piccole e medie imprese, titolari di attività commerciali ubicati in aree limitrofe, i quali decidono di realizzare impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili nell’ottica esclusiva dell’autoconsumo e della condivisione. L’energia prodotta dalle CER, infatti, può essere venduta ma non costituisce l’attività commerciale o professionale principale.
“La tutela ambientale e la ricerca di soluzioni innovative per la promozione dello sviluppo ecosostenibile sono una priorità dell’azione di governo Lega in consiglio regionale. La legge regionale voluta dalla Lega è un passo in avanti verso questa direzione – sintetizzano il consigliere Andrea Maria Antonini ed i colleghi del gruppo Lega – Con le Comunità energetiche rinnovabili i cittadini potranno godere di un ruolo attivo nella produzione di energia, ottimizzando produzioni e consumi. Rivestendo contemporaneamente il ruolo di produttori e consumatori, i cittadini beneficeranno di tariffe più basse e di una crescente autonomia, limiteranno gli sprechi dovuti alla rete di distribuzione e contribuiranno ad abbattere le emissioni nocive”.