Unico intento di trasformare la tragedia della pandemia in terreno di rivincita elettorale
“Il PD ha trasformato il consiglio regionale sull’emergenza covid in un ring ed è finito alle corde sotto i colpi dei fatti e della sua stesa frustrazione per una legittima scelta popolare che non riesce ad accettare”.
È questa la sintesi che il vicecapogruppo della Lega Mirko Bilò, e i colleghi componenti della commissione sanità Giorgio Cancellieri e Anna Menghi riservano alla seduta sull’emergenza covid trasformata ieri dal PD in una maratona delle recriminazioni.
“Sono settimane che assistiamo, con amarezza, ad un crescendo di esternazioni imbarazzanti dei consiglieri PD. Invece di combattere il virus, hanno dichiarato guerra alla giunta Acquaroli – ha sottolineato Bilò – Chiedono di unire le forze in una cabina di regia, ma ad ogni occasione fanno solo propaganda sulla pelle dei marchigiani. La storia insegna che un nemico comune si sconfigge solo attraverso l’unità di intenti. Il PD invece agisce con l’unico intento di trasformare la tragedia della pandemia in terreno di rivincita elettorale. Sono fiducioso che ci sia all’interno del Consiglio una minoranza responsabile pronta a collaborare per il bene dei marchigiani”.
Gli fa eco Cancellieri, medico di base che il covid lo guarda in faccia tutti i giorni anche per professione. “Nessun amministratore degno di questo nome alimenta, come invece ha fatto il PD con i vaccini, la diffidenza e il panico in una popolazione impaurita che ha bisogni sanitari, psicologici ed economici – dichiara uno sconcertato Cancellieri – So che facile è parlare, difficile fare, ma quando ascolto certi interventi in consiglio mi dico che vorrei portare queste persone con me sul territorio perché vedano quanto è difficile gestire il covid nella sanità che hanno depauperato. Non vanno sprecati né un minuto, né una goccia di siero per combattere il virus. Invece il PD spreca e fa sprecare energie montando scandali che non esistono. La pandemia si è insinuata in ogni ambito della nostra esistenza: si metta senza riserve a servizio della causa comune invece di baloccarsi con campagne denigratorie”.
Amarezza e sconcerto condivisi dalla consigliera Anna Menghi,. “Non tollero che in un momento come questo si faccia sterile contrapposizione. I tentativi di spaccare la maggioranza da parte dell’opposizione non raggiungeranno il loro obiettivo, perché l’attuale Giunta è molto operativa e gode del pieno appoggio della maggioranza in Consiglio – spiega la consigliera, membro della Commissione Sanità – Qualche collega dell’opposizione ha provato a decantare l’esperienza accumulata dalla sinistra in questi ultimi vent’anni di gestione della sanità regionale, quasi a ribadire che l’attuale amministrazione non ne ha abbastanza per governare un momento così difficile. Considero anche intollerabile la strumentalizzazione che si sta facendo della vaccinazione alla popolazione disabile. Quella dei vaccini mi sembra infatti una guerra tra poveri – continua la consigliera Menghi – Se fino ad oggi non c’è stata una vaccinazione capillare dei disabili è perché il Governo Conte bis aveva stabilito altre priorità. Per fortuna l’attuale ministero alla Disabilità, voluto dalla Lega e istituito dal Governo Draghi, ha provveduto a correggere gli errori fatti, e, ferma restante la libertà di scelta di ciascuno, per me sacra, ad esercitare il diritto di vaccinarsi, questa “guerra dei vaccini” tra i cosiddetti fragili, fomentata dalla sinistra, sarà presto archiviata e risolta una volta per tutte”.