Fondamentale l’apporto della Lega grazie alla sinergia tra il relatore di maggioranza Mirko Bilò e l’assessore alla pesca Mirco Carloni
La Lega traduce in fatti il suo impegno costante per il comparto della pesca marittima e dell’acquacoltura. Approvata oggi in consiglio regionale la nuova legge regionale 14 che introduce della multifunzionalità nel settore grazie all’apporto fondamentale dell’assessore alla pesca Mirco Carloni e del consigliere Mirko Bilò, relatore di maggioranza.
“Gli imprenditori ittici potranno integrare il reddito derivante dalla pesca tradizionale con attività a carattere turistico e ricreativo – spiega il consigliere Bilò – Un’opportunità importantissima non solo per le difficoltà contingenti, ma anche per lo sviluppo dell’occupazione in un settore carente di energie giovani. Siamo convinti che, attraverso le attività d’impresa tradizionali, il settore possa diventare non solo uno strumento per la valorizzazione degli aspetti sociali e culturali della pesca marittima, ma anche un nuovo volano di sviluppo dell’economia ambientale in sinergia con il settore della cultura e dei servizi. Come Regione accompagneremo gli imprenditori in questo percorso di acquisizione di nuove competenze anche attraverso l’attivazione di percorsi formativi ad hoc”