Il deputato fermano, primo firmatario, lo presenterà nella seduta del 27 dicembre
“Il governo deve ritornare sui suoi passi ed estendere la decontribuzione del 30% al cratere e alle aree di crisi industriale complessa delle Marche. È indispensabile per assicurare un futuro occupazionale e di pace sociale ad un territorio già in crisi per sisma e crollo industriale a cui la pandemia rischia di dare il colpo di grazia. Invito tutti i parlamentari marchigiani a votare l’ordine del giorno che presenterò alla camera nella seduta del 27 dicembre prossimo”.
Lo dichiara l’onorevole leghista Mauro Lucentini, primo firmatario con il commissario regionale on. Riccardo Augusto Marchetti, il vicepresidente federale on. Andrea Crippa, il segretario federale della Lega Giovani on. Luca Toccalini di un ordine del giorno sulla decontribuzione “Sud” in cui è già stato ricompreso l’Abruzzo, ma non le contigue Marche.
“La situazione di disparità che questa scelta crea tra le regioni rischia di compromettere in modo irreversibile il tessuto produttivo marchigiano – spiega Lucentini – Offre un pesante vantaggio competivo ad aree meno industrializzatefavorendo l’insediamento di imprese laddove il territorio ne è carente a scapito di zone le cui imprese, dal secondo dopoguerra in poi, sono tra le colonne portanti del made in Italy in ogni sua forma. È un’incongruenza frutto di una miopia politico-amministrativa a cui bisogna immediatamente porre rimedio”.